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sabato 4 settembre 2010

Acqua bene comune: la proposta del prof. Anselmo

Al Sig. Sindaco di Mazara del Vallo
Al Presidente del Consiglio Comunale di Mazara del Vallo


Illustrissimi,
con molta soddisfazione abbiamo appreso che il Consiglio Comunale di Campobello di Mazara all’unanimità ha approvato l’introduzione di una modifica al proprio Statuto Comunale con la
quale si riconosce che: l’accesso all’acqua è un diritto umano, universale, indivisibile ed inalienabile e lo stato dell’acqua è un bene pubblico comune. Pertanto l’acqua non può essere di proprietà di nessuno, bensì è un bene condiviso equamente da tutti. La sua gestione deve considerarsi un servizio pubblico privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti i cittadini.
Ricordando che, appena qualche mese fa, il Circolo Legambiente “Fatamorgana”, WWF “Val di Mazara” , “Comitato Civico per il Trasmazaro”, “Io non pago il pizzo...e tu?”, Sosta Vietata, ARCI Mazara, CGIL Mazara hanno preso parte attiva alla campagna referendaria lanciata dal Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua, mirante a ridare agli Enti pubblici la gestione dell’acqua raccogliendo oltre 1.500 firme di nostri concittadini, si chiede alle SS.VV. Illustrissime di volere mettere in atto tutte quelle procedure amministrative-burocratiche affinchè anche nello statuto comunale della nostra Città venga introdotto analogo articolo.

Prof. Giacomo Anselmo

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