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martedì 9 novembre 2010

"Dentro la notizia...l'utopia dell'indipendenza" 2/3

Gli organizzatori dell’incontro-dibattito "Dentro la notizia…L’utopia dell’indipendenza" vogliono sinceramente ringraziare tutti gli spettatori accorsi numerosi, al di là di ogni più rosea aspettativa. L’importanza di tanta vicinanza e tanto interesse da parte della cittadinanza è stato il completamento di un quadro già allettante nella fase di preparazione. Fondamentale è infatti ricordare che impossibile sarebbe stato essere in una stanza del seminario vescovile, nella bella cornice di piazza della Repubblica, se la chiesa di Mazara e la sua massima espressione, il Vescovo Magavero, non avessero concesso lo spazio e dato importanza all’evento come del resto testimoniato dallo stesso vescovo con il suo saluto in apertura di dibattito. Ancora citazione meritano coloro i quali si sono impegnati fortemente e, soprattutto gratuitamente, per dare la giusta logistica all’organizzazione, riferendomi al bravissimo Salvatore Piombo, creatore della grafica che ha distinto la manifestazione, e all’Arci Agave di Mazara, nello specifico nella persona di Mario Certa, che con lavoro encomiabile ha permesso l’amplificazione dei relatori. Infine ma non con meno importanza, anzi con una sottolineatura particolare, devono essere ancora una volta ringraziati i coraggiosi sponsor che ci hanno sostentato economicamente e cioè Frenesia Party, Cartoleria Libraccio, Le Stylo. Passando all’incontro si deve dire come l’importanza del tema sia necessariamente fondamentale in una città come Mazara, in una provincia come quella di Trapani, in una terra come la Sicilia. Forte quindi è stato l’impatto di relatori d’eccezione come Rino Giacalone, Giacomo Di Girolamo, Peppe Ciulla, Pino Maniaci. Ognuno, giornalista a modo suo, ha raccontato il mestiere del giornalista a modo suo, mostrando come questo che noi possiamo definire un lavoro diventa, se fatto bene, necessariamente passione, lotta, missione. Dai relatori si è potuto capire come ci sia l’uomo dietro il giornalista, e come sia difficile essere uomini quando si fa giornalisti, argomenti questi che hanno interessato gli spettatori. Dalla serata però, a differenza di quanto prospettato, si può estrapolare una grande lezione, che non è la pure acclarata e trattata libertà di stampa, oggetto del dibattito, e neanche il ricordo di Enzo Biagi, a cui la manifestazione è stata dedicata, ma la necessità di portare i cittadini vicino alle cose che contano davvero, perché i cittadini come hanno dimostrato vogliono sapere dove sta la verità, chi lavora per portarla in superficie e per questo rischia. Proprio in funzione del successo e della speranza che in noi organizzatori è stata sollecitata dal pubblico speriamo che questa sia solo la prima di una serie di iniziative tese a fortificare valori e principi tra cui la libertà di stampa e di pensiero sono le sfumature più belle e significative.


Giacomo Anselmo
Danilo Vellutato
Antiracket Mazara
Sosta Vietata

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