La Bertolino s.p.a. in questi anni ha provato in tutte le salse a mettere le mani sul nostro territorio...ma non su altri. E solo la vasta mobilitazione della popolazione locale ha mandato a monte i suoi tentativi. Ma perchè ha insistito così tanto a lungo, proponendo dapprima una mega distilleria, facendosi solo poi illuminare dall’idea di poter scaricare i fanghi prodotti dalla depurazione del proprio impianto nei territori di appartenenza al comune di Mazara del Vallo? E perché proprio Mazara del Vallo? La risposta plausibile è che evidentemente proprio qui da noi, ha da sempre avuto (e continua tuttora ad avere) degli “alti referenti”. Costoro si presume (anche se a dire il vero è un fatto oggettivo) sono politici che hanno sicuramente avuto un certo peso nel nostro territorio dal periodo del sindaco D'Alfio sin ai giorni nostri: e stiamo parlando di ben quattro sindacature! Chi si cela in realtà dietro i beneamati volti della politica locale, che nel portare avanti i propri interessi scordano non soltanto la propria realtà, ma anche i soggetti che li hanno legittimati quali rappresentanti del popolo? Noi li stiamo già cercando, ma secondo voi di chi si tratta?
Che la ricerca abbia inizio...
Che la ricerca abbia inizio...
si vede che le idee scarseggiano.
RispondiEliminacioè? illuminaci.
RispondiEliminala mafia, proviamo a contare quanti sono stati i mafiosi o collusi seduti sugli scranni del Consiglio Comunale e quanti ne sono presenti adesso ed ecco la risposta oppure abbiamo tutti paura a dire chi sono i mafiosi?
RispondiEliminaCon l'Amministrazione D'Alfio la "questione" Bertolino sembrava chiusa con la "bocciatura" da parte del Consiglio Comunale dell'atto deliberativo, rigurdante la richiesta di "variante" urbanistica di Contrada Inchiapparo/Mirabile, da zona Agricola a Zona Industriale. La delibera di "variante" urbanistica approda in Consiglio Comunale a seguito di un "atto di interpello" presentato dalla Bertolino, malgrado avessi comuicato, personalmente, in un'apposita "conferenza di servzio" il parere negativo sulla richiesta di variante urbanistica, espresso dalla Commissione Edilizia comunale, da me presieduta. La delibera, presentata dall'Amministrazione al Consiglio Comunale evidenzia la scelta "FORTE" dell'Amministrazione nel proporre la "BOCCIATURA" dell'atto. In Consiglio Comunale molte critiche all'Amministrazione perché presentava un atto deliberativo, difforme, alla "prassi consolidata" delle delibere oggetto di approvazione del Consiglio.
RispondiEliminaMi spego: le delibere approvate dal Consiglio vengono quasi tutte predisposte dall'Amministrazione, nelle quali, dopo la parte descrittiva dell'atto stesso, viene poposta l'approvazione dell'atto. La delibera in questione, invece, proponeva al Consiglio la "BOCCIATURA" dell'atto medesimo. Da qui le critiche mosse al Sindaco, perchè si arrogava di prerogative che non gli competevano. Ricordo di aver detto in Consiglio: "HO PAURA CHE L'ATTO POSSA ESSERE APPROVATO", LA SCELTA DELL'AMMINISTYRAZIONE Eè QUELLA DI NON CONCEDERE LA VARIANTE URBANISTICA, IL CONSIGLIO, EVENTUALMENTE ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA'.
Malgrado le critiche all'Amministrazione, e delle quali ne sono fiero, ma non per me, ma per aver "salvato" la mia Città il Consiglio approva l'atto di "bocciatura".
GIOVANNI D'ALFIO
Caro Giovanni, quella 1°guerra di resistenza alla Bertolino, fu "facile" da vincere perchè, come tu sai, si trattava "semplicemente" di non concedere una variante edilizia la decisione era di competenza del NOSTRO Consiglio Comunale, che dopo molte "pressioni popolari" si espresse all'unanimità per il NO.
RispondiEliminaMolto più difficile fu la 4° quando la decisione, artificiosamente,fu tolta al Consiglio Comunale, essa spettava all'Assessorato Regionale Terr. e Ambiente. nel frattempo il vecchio Comitato si era sciolto e mi sono ritrovato praticamente.solo. per fortuna mi costituimmo il glorioso C.S.I. Comitato Studenti Imbattibili. Sappiamo come finì
Giacomo Anselmo
p.s. non ho dimenticato il tuo invito, appena posso verrò a trovarti
VOLETE SAPERE KI SONO QUESTI KE VOGLIONO LA BERTOLINO...???ANALIZZATE TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI...NN AVETE NOTATO NIENTE...???AHAHAHA GUARDATE BENE....SIGNORI MIEI ABBIAMO MESSO L'IGNORANZA AL POTERE ....PERSONE KE NN SANNO LEGGERE UN TESTO ....Nè PARLARE UN Pò DI ITALIANO....ABBIAMO RAGAZZI LAUREATI KE SKAPPANO FUORI MAZARA PER LAVORO....E NOI KE FACCIAMO..???MANDIAMO AL POTERE GENTE KE HA PRESO IL DIPLOMA SERALE....GENTE KE PROMETTE E NN MANTIENE....GENTE KE SI PUò CORROMPERE FACILMENTE....E VI DICO UN ALTRA COSA.SE LA BERTOLINO SI è RIFATTA AVANTI VUOLDIRE KE QUALKUNO GLI STA SPIANANDO LA STRADA ..GRAZIE A QUALKE SUPER MAZZETTA, COSì FACENDO AVRà LE PORTE APERTE DAPPERTUTTO....IO PENSO KE LA BERTOLINO I SUOI RIFIUTI SUL NOSTRO TERRITORIO LI BUTTA DA TEMPO è SOLO KE ORA SI VUOLE METTERE LE "CARTE IN REGOLA"...KISSà PERKè I CASI DI TUMORE A MAZARA CRESCONO...EPPURE NN ABBIAMO FABBRICHE COME AL NORD...NN ABBIAMO NULLA KE INQUINA COSì TANTO ..E INVECE I NOSTRI PARENTI, AMICI,CONOSCENTI , MUOIONO ...KISSà PERKè....E IO PENSO KE IL NOSTRO SOTTO SUOLO è STATO RIEMPITO DI SOSTANZE TOSSIKE E LA MAGGIORPARTE DELLE FALDE ACQUIFERE SN INQUINATE...E IL NOSTRO PROBLEMA STA Lì....POVERI NOI.... :(
RispondiEliminaAnche il tuo italiano scritto non è che sia così eccelso. UN TANTINO MODERNO! Prima di dare giudizi sui nostri consiglieri, dovresti imparare che il fonema "CH" nulla ha a che vedere con la lettera "K"! Non me ne volere. Solo un dettaglio. Purtroppo non dobbiamo lamentarci sempre dell'ignoranza di ALCUNI nostri politici (DIREI CHE NELLE PASSATE EDIZIONI C'ERA DI PEGGIO E SEGUIVO IL CONSIGLIO COMUNALE SOLTANTO PER RIDERE A CREPAPELLE!), perchè se adesso assumono una DETERMINATA POSIZIONE all'interno del Consiglio Comunale, qualcuno avrà pur dato loro questa opportunità..E MAGARI SIAMO STATI PROPRIO NOI?Che poi promettano qualcosa e non la mantengono, sono d'accordo: ma si sa, in campagna elettorale tutto è lecito! L'importante è non abboccare: e noi, ORGOGLIO DELLA NOSTRA CITTA', siamo così ingenui da credere ogni sacrosanta volta che la "cacca" può trasformarsi in oro!
RispondiEliminaQuanto alla signora Bertolino, nocciolo della questione, con la grossa società che ha alle spalle, può pagare PROFUMOSE MAZZETTE a chiunque ostacoli la sua strada. BEATA BENEFICIENZA! O magari a pensar bene questi soldi li risparmia perchè ha la possibilità di imporre il proprio gioco ad ILLUMINATE PERSONE grazie a regole "private". Chi può saperlo? Sta di fatto che come dicevano gli antichi "l'erva tinta un mori mai", e questa, volente o nolente, ce la ritroviamo sempre in mezzo alle scatole!
....ECCO LA STORIA DELLA DISTILLERIA ....Quando nel 1970 la "s.p.a. Distilleria Bertolino" aprì i battenti nessuno si sarebbe aspettato che lo stabilimento, con un fatturato annuo di appena 100 milioni di lire, sarebbe diventato nel giro di 15 anni il più grande d' Europa con un volume di alcool distillato di 2.700 ettolitri al giorno. La storia dell'espansione della distilleria comincia nel biennio 1975/76 in cui la titolare amplia l'impianto con una licenza edilizia illegittima. La distilleria infatti, classificata come industria insalubre di 1^ classe, dovrebbe sorgere in una zona ben distante dal centro abitato, cosa che non avviene affatto vista la sua posizione troppo a ridosso di un centro urbano. Le concessioni edilizie illegali e l'ecomafia a questo punto entrano in scena con proroghe comunali infinite e allargamenti dell'impianto assolutamente illegali e senza alcuna autorizzazione. Qualcosa sembra muoversi all'inizio degli anni 90 quando la magistratura ordina la chiusura temporanea della distilleria e sequestra scorie industriali prodotte dall'impianto stesso e ritenute pericolose per le zone del partinicense.
RispondiEliminaMa passano pochi anni e basta una scandalosa sentenza del TAR a far riaprire i battenti alla distilleria: la sentenza dichiarava infatti che qualora Antonina Bertolino avesse realizzato un depuratore che potesse far fronte agli scarichi dell'impianto, sarebbe potuta ricominciare l'attività industriale. L'attività infatti non tardò a riprendere, ma del depuratore nessuna traccia, grazie ad una sanatoria su un impianto di depurazione ancora non costruito.
La mobilitazione dell'Associazione dei Genitori e del "Patto per la Salute e l'Ambiente" di Partinico, portata avanti visto il preoccupante incremento del tasso di inquinamento e l'aumento delle malattie legate all'apparato respiratorio, ha dato i suoi frutti all'inizio di quest'anno, quando si è decisa una diffida cui è seguita una nuova chiusura dell'impianto. Stavolta però, l'intervento tempestivo del presidente della regione siciliana Totò Cuffaro (su cui pendono tre avvisi di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa), ha permesso la riapertura della distilleria, tra l'incredulità della società civile partinicense e non solo. L'intreccio tra i poteri forti di cosa nostra e quelli economici e politici siciliani si fa ancora una volta sempre più vivo e più radicato nel territorio, se si tiene conto del fatto che uno dei parenti stretti di Antonina Bertolino è Angelo Siino, noto alla magistratura come "ministro ai lavori pubblici" di Giovanni Brusca.
Al clima di tensione tra la Bertolino e la stragrande maggioranza della popolazione di Partinico che vuole la chiusura dell’impianto, si aggiunge la raffica di querele che la stessa Bertolino ha usato contro chiunque osasse parlare negativamente dello stabilimento o dei legami tra lei e Angelo Siino: una controffensiva giuridica scatenata in particolar modo contro l'emittente privata siciliana Tele Jato, contro cui la Bertolino ha depositato una denuncia per diffamazione.
PER QUANTO RIGUARDA LA MIA SCRITTURA, PENSAVO CI FOSSERO SOLO RAGAZZI CHE LEGGEVANO....INVECE MI SONO RITROVATO UN PROF D'ITALIANO ....HEHEHE....COMUNQUE SIA,SI STAVA PARLANDO DI MAZARA E DELLA DISTILLERIA,QUINDI CERCHIAMO DI RIMANERE SU QUESTA STRADA E NON DI GIUDICERE I METODI DI SCRITTURA USATI PERCHè ALLA FINE ANCHE SE HO USATO QUESTO METODO DI SCRITTURA HAI CAPITO LO STESSO QUELLO CHE HO DETTO....E PER ME L'IMPORTANTE è QUESTO.....!!!!GRAZIE DI TUTTO......CIAOOO
RispondiEliminaSecondo me bisogna essere stupidi per proporre questo tipo tipo di ricerca. Guardate ai mafiosi che sono in consiglio comunale e a quelli che li hanno preceduti, essi sono, non solo per la bertolino, i referenti della malavita di questa città......
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