Il WWF Val di Mazara, con riferimento alle attività di esplorazione per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in atto nella zona di mare ad alta concentrazione naturalistica contigua alle isole Egadi, Pantelleria, fino a Sciacca (estesa circa 4300 km quadrati) comunica quanto segue: "Mentre il petrolio che fuoriesce dai fondali del Golfo del Messico sta causando una tra le più gravi catastrofi ambientali mai verificate con danni incalcolabili agli ecosistemi ed alle economie delle popolazioni costiere, la multinazionale Shell è stata autorizzata dal nostro ministero per lo sviluppo economico alla ricerca del petrolio nel nostro mare. Già lo scorso anno anche la società Northern Petrolium ha avuto modo di impegnare alcune motonavi per la stessa ricerca tra Pantelleria e Marettimo. Mentre da tempo si parla di moratoria alle piattaforme per tutto il Mediterraneo il governo centrale concede autorizzazioni a queste ricerche in un mare cui si muove già il 30% di traffico di petrolio e dove in caso di disastro ambientale simile a quanto accaduto nelle Americhe le conseguenze sarebbero ancora più devastanti, considerato che si tratta di un “mare chiuso” per il modestissimo ricambio. Bisogna ricordare d’altronde che gli incidenti su piattaforma non sono poi così rari: si parla di ben 20 in 20 anni.
E’ per questo motivo che il WWF Val di Mazara intende richiamare l’attenzione dell’amministrazione locale e dei comuni limitrofi, dell’opinione pubblica, dei rappresentanti parlamentari regionali e nazionali del nostro territorio sulla necessità di salvaguardare il delicato ecosistema del mare Mediterraneo facendo sentire una voce forte e chiara nelle sede opportune."
E’ per questo motivo che il WWF Val di Mazara intende richiamare l’attenzione dell’amministrazione locale e dei comuni limitrofi, dell’opinione pubblica, dei rappresentanti parlamentari regionali e nazionali del nostro territorio sulla necessità di salvaguardare il delicato ecosistema del mare Mediterraneo facendo sentire una voce forte e chiara nelle sede opportune."
Il Presidente del WWF Val di Mazara
Salvatore Rallo
Salvatore Rallo
L'ecosistema Mediterraneo si difende soprattutto dicendo basta (!) alla pesca a strascico ...
RispondiEliminaIl 31 Maggio non sarò a Mazara. Didendiamo il nostro habitat. Sono d'accordo con Salvatore Rallo, con il quale mi comoplimento per il suo impegno civile (meno male che é andato ....in pensione....)il nostro é un mare chiuso ed il ricambio é molto problematico....qussi impossibile.
RispondiEliminaGiovanni D'ALFIO