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sabato 26 giugno 2010

Speciale Mondiali - 3° Giornata

Sorge il sole del 21 Giugno su tutto il Sud Africa ed è un sole di verdetti, perché da oggi inizia il terzo e ultimo turno dei gironi, il che significa partite allo stesso orario, passaggi del turno, lacrime di gioia per chi passa e di disperazione per chi torna a casa, ma soprattutto significa emozioni a valanga, per tutti.
Si comincia alle 16.00 con i padroni di casa che devono battere la Francia "più brutta di sempre "e sperare che Messico e Uruguay facciano il loro dovere senza accordi di pareggio che li farebbe passare senza problemi. E si comincia subito forte! Il Sud Africa gioca bene e affonda i colpi su una Francia davvero inesistente: a complicare la situazione in settimana il licenziamento di Anelka dalla federazione, Sarkozy che da Parigi lamenta giustamente le inconsuete magre figure e un Thierry Henry inspiegabilmente in panca. Ecco allora che su un calcio d'angolo i Bafana Bafana passano in vantaggio, raddoppiando poco dopo. E' notte fonda per i francesi, specie per le notizie che giungono da Rustemburg: l’Uruguay è in vantaggio! Tutto il popolo sudafricano spera ancora in un storico e alquanto miracoloso passaggio del turno , ma proprio i francesi ad una ventina di minuti dal termine accorciano le distanze con un gol inutile per sè e per la squadra africana, che alla fine pur eliminata sarà riempita da una pioggia di applausi da parte del suo pubblico. Sconfitta la Francia: da film la scena ripresa dalle telecamere di mezzo mondo che inquadrano il ct Domenech durante il riscaldamento solo a centrocampo: niente discorso nello spogliatoio per lui. In serata è una passerella per Maradona, l'uomo che può far sognare ancora gli argentini: il suo Messi continua a non segnare, ma non è un problema se paragonato alla mole di gioco distribuita dal giocatore durante la partita: ogni azione da rete parte magicamente dai suoi piedi; un pò come accadde a lui nell'86. C'è da star tranquilli allora: i suoi gol arriveranno proprio nel momento del bisogno. Il finale è un secco due a zero alla Grecia che non aveva molte speranze; le aveva invece la Nigeria nonostante le due precedenti sconfitte sommergendo la Corea del Sud di gol: il risultato finale è un due a due combattuto e spettacolare. Eliminata la seconda squadra africana!
Altro girone e altre emozioni al cardiopalma! Dopo la bufera pubblica che ha investito Fabio Capello e i suoi boys ora è il momento della verità: o batte la Slovenia o fuori scuse.
Sir capello allestisce una corazzata ovviamente votata all’attacco, anche se Rooney non ancora al meglio aiuta la manovra inglese che segna con Defoe, preferito dal ct a Heskey; nella ripresa continua l’assalto sventato solo da un Handanovic versione saracinesca e grande chiusura prima di Terry, poi di Upson e infine di Johnson, sofferenze immense per tutti i numerosissimi inglesi presenti allo stadio. Termina la partita, ma non le emozioni: la Slovenia potrebbe raggiungere gli ottavi anche con questo risultato se gli Stati Uniti non battono l’Algeria ed è così fino al 92’ ! E' Donovan a far impazzire di gioia gli USA che passano lasciando in lacrime una Slovenia che è arrivata meritatamente a tanto così dagli ottavi storici.
La sera tocca alla Germania: una squadra come quella teutonica non può permettersi di uscire adesso dalla competizione e riesce, prima a difendersi da un Ghana impreciso e sfortunato sotto porta, e poi a siglare l’uno a zero vincente di Ozil.
Paura per la formazione ghanese, che può esultare al fischio finale del match Australia-Serbia, terminato sul punteggio di 2-1 (Cahill, Holmann, Pantelic).
All’Italia, serve una vittoria contro la Slovacchia per non complicarsi la vita con possibili combinazioni: gli azzuri per 70 minuti non scendono in campo! Gli slovacchi che rincorrono la loro prima vittoria mondiali fanno una prestazione maiuscola, che li porta in doppio vantaggio. Basterebbe un pareggio considerata la gara tra Nuova Zelanda e Paraguay, ma l'Italia non ne approfitta, svegliandosi troppo tardi con l'ingresso di Pirlo: l'incontro termina tre a due con gol italiani di Di Natale e di Quagliarella. Cala il sipario: finisce così tra i fischi la storia dei campioni del mondo che non hanno mai giocato così male e non erano mai usciti dai mondiali ai gironi senza neanche una vittoria. Nel girone E l’Olanda aritmeticamente qualificate batte anche il Camerun già eliminato timbrando 9 punti. E' puro spettacolo tra Danimarca e Giappone: chi vince passa! I danesi hanno più esperienza, ma i giapponesi danno una vera lezione di calcio tra punizioni perfette, grande strategia di gioco e un Honda versione stella del mondiale vincendo per tre a uno.
Per l’ultima giornata tutti gli occhi sono puntati su Brasile-Portogallo: uno zero a zero che accontenta entrambe le formazioni; nell'altro match Drogba & soci batte tre a zero i simpatici coreani del nord, chiudendo con onore il girone della morte. Gli spagnoli invece sudano freddo contro il Cile, l’outsider fin qui più forte: risolvono il match Villa e Iniesta per il due a zero finale della Spagna. A niente serve il pareggio tra Honduras e Svizzera.
Ecco che si completa il tabellone degli ottavi di finale, con ben cinque squadre del Sud America, a conferma della tradizione di alternanza di vittorie mondiali tra europee e sudamericane. A noi non rimane che l'amare per un Italia davvero (davvero!) brutta e non ci resta che goderci le sfide
dei prossimi giorni, tifando magari per la formazione più simpatica.

Sergio Basilio




1 commento:

  1. Il Brasile conferma la tradizione dei "biscotti": nel 1998 già qualificato come primo, regala la gara alla Norvegia, con una rimonta negli ultimi 7 minuti. A farne le spese il Marocco.

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