Il T.A.R.S. Palermo, con l’ordinanza n.° 667/10 del 20-21 luglio 2010 ha respinto la domanda incidentale di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato con il ricorso proposto per l’annullamento del Decreto Direttore Generale n.° 103 del 9 marzo 2010 con il quale è stato revocato il Decreto Responsabile Servizio n.° 1133 del 6 novembre 2009 di autorizzazione alla Distilleria Bertolino S p.a. per l’uso agronomico dei fanghi di depurazione prodotti dall’attività di distillazione su un fondo agricolo sito in agro di Mazara del Vallo. Così si pronuncia il T.A.R.S. Palermo: “Ritenuto, pur non potendosi escludere l’allegato pregiudizio, a parte i profili di irricevibilità, che il ricorso non sia assistito da sufficienti elementi di fondatezza, avuto riguardo alla circostanza che i profili di censura impingono su ambiti di discrezionalità tecnica e su autonome valutazioni dell’interesse pubblico operate dall’Amministrazione; Ritenuto che, allo stato, e ad un sommario esame proprio della fase cautelare, il provvedimento dell’Amministrazione appare immune dai diversi dedotti profili di eccesso di potere; per cui va respinta la domanda incidentale di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato”.
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Questa ordinanza del TAR, ha solamente rigettato la richiesta della ditta partinicese che venisse sospesa l’efficacia del Decreto Direttore Generale n.° 103 del 9 marzo 2010 con il quale è stato revocato il Decreto Responsabile Servizio n.° 1133 del 6 novembre 2009 di autorizzazione alla Distilleria Bertolino S p.a. per l’uso agronomico dei fanghi di depurazione prodotti dall’attività di distillazione su un fondo agricolo sito in Mazara. Quindi per adesso non può scaricare legalmente i fanghi. il ricorso sarà discusso tra qualche tempo. Personalmente seguo La vicenda Bertolino dal 1998 e posso affermare che la soluzione finale è ben lungi da venire.Ecco perchè dobbiamo restare sempre vigili.Da sottolineare che il sindaco di Mazara non si è costituito in giudizio, Qualcuno saprebbe spiegare alla città il perchè?
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