Davide Mauro |
Terzo pareggio di fila, finisce 0a0 il posticipo della 13° giornata. Per la prima volta in stagione la Roma di Rudi Garcia non è in testa alla classifica. I giallorossi si infrangono sul muro alzato da Avramov, che salva la porta Cagliaritana in almeno 4 occasioni. Nonostante le azioni da gol, nate più per iniziativa dei singoli, la Roma soffre nelle costruzione del gioco e ha una manovra molto lenta rispetto le prime partite. Gli manca Totti e il centrocampo non è più lucido come ad inizio stagione.
CRISI MILAN
''Ci vediamo all'uscita dei box, indegni'' Con questo striscione esposto dai tifosi del Milan si chiude Milan-Genoa, anticipo del sabato sera conclusosi con il risultato di 1a1. Per il Milan, è la quinta partita senza vittorie. Un risultato che l'allontana dalla vetta, distante 20 punti e l'avvicina ulteriormente alla zona retrocessione.
Contro il Genoa, la squadra di Allegri si fa recuperare il vantaggio iniziale, e non riesce a vincere una partita giocata in superiorità numerica per 55 minuti. Al termine della partita scoppia la contestazione dei tifosi rossoneri, che era già iniziata prima della partita. Sotto accusa tutti, allenatore, dirigenti, giocatori e sopratutto quel Mario Balotelli che non riesce più ad essere determinante e sbaglia, per la seconda volta consecutiva, dopo 22 centri consecutivi, un rigore che avrebbe dato il 2a1 alla sua squadra. L'attaccante Italiano, oltre al rigore sbagliato, è apparso svogliato e quasi disinteressato delle sorti della propria squadra. Non proprio atteggiamenti giusti per uno che vuole diventare tra i più forti del mondo.
LOTTA AL VERTICE.
Non se la passa benissimo neanche il Napoli, seconda sconfitta consecutiva, e a -6 dalla vetta. La squadra di Benitez ha giocato buona parte della partita nella metà campo offensiva, ma non è riuscita a trovare lo spunto giusto e si è limitata ad un possesso sterile che non ha impensierito Mirante. Dall'altra parte un ottimo Parma che ottiene i 3 punti sfruttando gli enormi spazi concessi dietro dalla squadra Partenopea.
Chi invece può sorridere è la Juventus che ritrova la vetta della classifica. La squadra di Conte dopo la scoppola rimediata a Firenze sembra rinata, 5 vittorie consecutive e zero gol subiti. Simbolo della rinascita della squadra bianconera Fernando Llorente, l'attaccante Spagnolo bollato troppo presto dai media come ''pacco''
sta pian piano entrando negli schemi di Conte e sta cominciando a segnare con una certa continuità. Nella partita di ieri ha sbloccato il risultato con un gol da centravanti d'area e ha servito l'assist a Tevez per il raddoppio.Pareggio al Dall'Ara di Bologna per l'Inter. La squadra nerazzurra paga un inizio di partita molto lento dove passa in svantaggio a causa del gol di Kone (che quando vede Mazzarri si trasforma) e viene tradita da un Palacio non in ottima giornata in fase realizzativa. Nell'Inter pesano le assenze nel reparto offensivo, giocatori come Milito e Icardi in partite come quella di Bologna potevano tornare utili. Rallenta laFiorentina a Udine, la viola gioca bene il primo tempo ma si spegne nella ripresa, l'Udinese si sveglia nel secondo tempo sfornando la migliore prestazione della stagione, a detta del proprio tecnico, e vince una partita che l'allontana dalle zone basse della classifica.
ZONA SALVEZZA
Nella zona bassa della classifica prestazione convincente e ottimo risultato per il Torino che liquida con un netto 4-1 il Catania, che adesso è ultimo in classifica. Riguardo il Catania domanderei ai dirigenti Catanesi, se il cambio di allenatore era la scelta giusta? E' stata una mossa giusta liquidare l'allenatore del record dei punti in serie A, specie dopo aver venduto i 3 migliori giocatori catanesi? Che colpa ne ha un allenatore se rispetto la stagione precedente non ha più Lodi, Gomez e Marchese?
Ottima vittoria anche del Chievo, del neo tecnico Corini che vince all'ultimo respiro il derby Veronese, che mancava dal 2001, e non è più ultimo in classifica solitaria. Grande prestazione anche per il Sassuolo, che sconfigge 2a0 l'Atalanta e si allontana dalle zone caldissime della classifica. La squadra Emiliana sembra un altra squadra rispetto il tragico inizio di stagione e con bel gioco e un ottimo calcio offensivo è riuscita a risollevarsi in classifica, mettendo in luce anche 2 ottimi talenti Italiani, Zaza e sopratutto Berardi. Pareggio tra Sampdoria e Lazio una partita molto bloccata che la Lazio riesce a pareggiare negli ultimi 20 secondi, grazie al gol di Cana, nella Sampdoria esordio del neo tecnico Mihajlovic.
JUVENTUS SENZA AVVERSARI?
La tredicesima giornata ci restituisce una Juventus dominatrice e capolista, una squadra che è tornata loaschiacciasassi delle ultime 2 stagioni. In queste prime 13 partite i bianconeri hanno ottenuto più punti rispetto le ultime 2 stagioni, una squadra che rispetto l'anno scorso sblocca anche le partite più rognose grazie ad un attacco che è stato molto rinforzato con Tevez e Llorente presi con '' soli '' 9 milioni di Euro. Gli avversari sembrano più deboli della Juventus e sopratutto meno abituati alla lotta al vertice. Il Napoli non ha la continuità giusta per impensierire la squadra bianconera e la Champions gli toglie energie fisiche e mentali per impensierire i bianconeri. La Roma sta pagando troppo l'assenza di Totti. Non ha sfruttato a dovere il doppio turno casalingo contro Sassuolo e Cagliari e adesso deve, per la prima volta in stagione, fare i conti con i risultati che non arrivano. Sulla Roma aggiungo che nelle prime giornate giocava molto meglio per la presenza si di Totti, ma anche perchè incontrava avversari più scoperti che poteva punire in contropiede, vero segreto dell'inzio scoppiettante Romanista. La Roma deve ritrovare Totti e sperare che alcuni elementi come Ljaic comincino ad ingranare se vuole rimanere il lotta fino alla fine.
Vi segnalo anche il gol della giornata, solitamente scelgo un gol della serie A, ma in questa giornata merita di essere visto il gran gol di Diego Costa dell'Atletico Madrid
Davide Mauro
grande articolo, questa volta sono completamente d'accordo con tutti i concetti, è più anche con il gran gol di Diego Costa
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